Ci sono viaggi che sogni, progetti ed infine realizzi.
Ci sono viaggi che hai progettato, vissuto e rifaresti subito.
Ci sono viaggi che non hai ancora fatto e che sogni, immagini.
Quest’anno le mie vacanze sono state intense, stancanti ma terribilmente belle.
La Puglia, tacco d’Italia.
Terra in cui, per 30 anni, non avevo mai messo piede, commettendo un errore madornale.
E’ bellissima, non solo come spiagge e paesi, ma come sapori, odori e gusti.
Il risotto di questo menù vuole un po’ raccontare il mio viaggio attraverso queste terre: Risotto Blu Mugello, Riduzione di Primitivo e Cipolla in Agrodolce.
Ingredienti:
160 gr riso
50 gr Blu Mugello più qualche pezzettino per decorazione
1 cipolla
100 ml di Primitivo
30 gr di Parmigiano Reggiano
1 cucchiaino di farina
aceto
olio
zucchero
500 ml brodo carne
Procedimento:
Per la riduzione di Primitivo mettere sul fuoco con un pentolino in vino. Quando inizia a sobbollire aggiungere la farina setacciata e far addensare.
Tenere da parte.
Per la cipolla in agrodolce, utilizzare metà cipolla, affettarla, pesarla e metterla a soffriggere in un casseruola con poco burro.
Preparare la metà del peso della cipolla in zucchero.
Coprire la cipolla con un dito di acqua ed aggiungere lo zucchero. Far cuocere fino a che l’acqua non si sia asciugata.
Sfumare con poco aceto e concludere la cottura facendolo evaporare.
Tenere da parte.
Nel frattempo preparare il risotto soffriggendo l’altra metà di cipolla in poco burro.
Aggiungere il riso, farlo tostare e sfumare con vino bianco.
Continuare la cottura con il brodo.
Mantecare con il burro, il Blu Mugello e il Parmigiano.
Impiattare e decorare con pezzetti di Blu Mugello, gocce di Primitivo e cipolla agrodolce.
Guardando dalla Puglia, lontano lontano, puoi vedere la Grecia se ti concentri sai?
E non è poi così distante, con i suoi tetti bianchi ed il mare cristallino.
Un viaggio che non ho ancora fatto, ma che immagino, sogno e spero di realizzare.
A Sifnos, isola delle Cicladi, si realizza un dolce simile a una Cheesecake, la Melopita, realizzata con ingredienti poveri: ricotta miele e uvetta.
In molte ricette non vi è il guscio esterno, ma viene cotto solo il ripieno.
Nella mia versione ho mantenuto il classico guscio della cheesecake e realizzato il ripieno della melopita, unendo croccantezza a cremosità.
Ingredienti:
400 gr ricotta vaccina
100 gr Fior di Mugello
100 gr di miele di acacia
cannella secondo il gusto personale
2 uova
1 cucchiaino di amido di mais
130 gr di biscotti secchi
60 gr burro
Procedimento:
In una tortiera del diametro di 20 cm distribuire la base realizzata frullando i biscotti e amalgamandoli al burro fuso.
Compattare premendo con un cucchiaio.
Nel frattempo realizzare il ripieno amalgamando tutti gli ingredienti con una frusta per ottenere meno grumi possibili.
Versare il composto sulla base ed infornare a 190° per 45 minuti.
La torta dovrà risultare brunita ma cremosa.
Lasciare raffreddare e decorare con altro miele e cannella.
E non è poi così distante, con i suoi tetti bianchi ed il mare cristallino.
Un viaggio che non ho ancora fatto, ma che immagino, sogno e spero di realizzare.
A Sifnos, isola delle Cicladi, si realizza un dolce simile a una Cheesecake, la Melopita, realizzata con ingredienti poveri: ricotta miele e uvetta.
In molte ricette non vi è il guscio esterno, ma viene cotto solo il ripieno.
Nella mia versione ho mantenuto il classico guscio della cheesecake e realizzato il ripieno della melopita, unendo croccantezza a cremosità.
Ingredienti:
400 gr ricotta vaccina
100 gr Fior di Mugello
100 gr di miele di acacia
cannella secondo il gusto personale
2 uova
1 cucchiaino di amido di mais
130 gr di biscotti secchi
60 gr burro
Procedimento:
In una tortiera del diametro di 20 cm distribuire la base realizzata frullando i biscotti e amalgamandoli al burro fuso.
Compattare premendo con un cucchiaio.
Nel frattempo realizzare il ripieno amalgamando tutti gli ingredienti con una frusta per ottenere meno grumi possibili.
Versare il composto sulla base ed infornare a 190° per 45 minuti.
La torta dovrà risultare brunita ma cremosa.
Lasciare raffreddare e decorare con altro miele e cannella.
Con questo menù partecipo al Contest Latti da Mangiare 5.0 de Il Palagiaccio