Ogni piatto e ogni cibo della nostra tradizione ha una stagione con cui si sposa a meraviglia.
La polenta con l’inverno, le castagne con l’autunno, le frittate con la primavera, la piadina con l’estate.
Perchè profuma di pranzi in spiaggia, al tramonto in riva al mare.
Perchè è superlativa gustata in cima a una vetta, con una vista a 360° sulle nuvole.
Oggi è la giornata nazionale della piadina e grazie a un’azienda leader nella produzione di questo prodotto, abbiamo deciso di onorare al meglio questo street food della costiera romagnola, tramite l’utilizzo delle svariate piadine prodotte dall’azienda Fresco Piada in abbinamento a ingredienti e preparazioni che si discostano dalla più classica seppur buonissima piadina squaquerone, prosciutto crudo e rucola.
L’azienda utilizza prodotti di primissima qualità: il 95% delle materie prime è di origine romagnola. Questo è già un indicatore fondamentale per garantire la bontà e la sicurezza sulla provenienza del prodotto.
Non vi è la presenza di alcun tipo di conservante e ciascuna piada viene precotta e raffreddata a temperatura ambiente. Il tempo è l’ingrediente in più di questi prodotti.
Il primo chiosco di questa azienda è nato sul lungomare di Riccione, per poi crescere e diventare una vera e propria azienda, mantenendo però, all’interno del suo processo produttivo, le vecchie tecniche di produzione, per realizzare un prodotto sano e buono “come una volta“.
Le varietà prodotte sono tantissime, dalla più classica e tradizionale, a quella con il lievito madre, passando attraverso grani antichi e olio extravergine di oliva.
Gli abbinamenti da fare sono infiniti, basta scatenare la fantasia.
La piadina essendo un pane neutro si può abbinare a qualsiasi ingredienti, Dai più classici salumi e formaggi, sfociando sul pesce fino ad arrivare ad abbinamenti dolci con frutta, creme e cioccolato.
Ho scelto per la mia preparazione la piada del chiosco, quella utilizzata in origine, e ho deciso di volare fino alla mia amata sicila per abbinare lo squaquerone romagnolo alle melanzane fritte a un pesto di pomodori secchi realizzato con sarde sotto sale e capperi di Pantelleria.
Sento già le onde frangersi e la pelle scottarsi al sole mentre addento questa bontà.
Ingredienti:
una piada del Chiosco
100 gr di squaquerone
5 fette di melanzana fritta
pesto di pomodori secchi:
150 g di pomodori secchi
75 g di capperi dissalati
50 gr di sarde sottosale pulite e dissalate
160 g di olio
3 pizzici generosi di origano
3 pizzici generosi di polvere di peperoncini
Procedimento:
Per il pesto:
Mettete nel mixer tutti gli ingredienti, frullare bene il tutto mettete in un vasetto, ponendo una foglia di alloro sulla sommità e ricoprite di olio di oliva.
Preparare la piadina scaldandola su ciascuna lato per 60 secondi utilizzando un testo o una padella antiaderente.
Tagliare a metà e farcire con lo squaquerone, le melanzane e qualche cucchiata di pesto di pomodori secchi.
Davvero goduriosa!!!
lo squaquerone è il vero formaggio da piadina, con quello già sei in paradiso! un bacione!