A fine Settembre, come ogni anno in Sicilia, avrà luogo il Cous Cous Fest, bellissimo evento che celebra questa preparazione di tradizione molto antica.
Ogni anno è un tripudio di sapori, profumi e colori.
Mi riprometto sempre di andare, ma poi spesso a causa di impegni lavorativi non riesco mai a intraprendere questo viaggio.
Mi limito a guardare da lontano le immagini e le ricette e, nella più classica delle versioni, a realizzare la ricetta di quello trapanese, a base di pesce e zafferano.
Oggi è la giornata Nazionale del Cous Cous e, in vista dell’imminente evento, mi è sembrato doveroso dare la mia versione, quella con il cous cous classico e non precotto.
Ingredienti:
1Kg cous cous
brodo di pesce e verdure (sedano, alloro e cipolla)q.b.
3 gallinelle
3 gallinelle
4 tranci di pescatrice
8/10 moscardini
8/10 moscardini
4Kg di cozze
1 Kg di vongole
16 gamberi
2 cipolla
2 spicchi di aglio
un bicchiere di vino bianco
prezzemolo
una bustina di zafferano
400 gr di pomodori San Marzano o una scatola di pelati
Esecuzione:
Innanzitutto preparare il cous cous mettendolo in una pirofila e coprendolo con il brodo caldo. Quest’ultimo deve coprirlo a filo, non sommergerlo, così la semola assorbirà tutta la quantità di liquido, permettendo poi di sgranarlo al meglio.
Nel frattempo preparare il trito di cipolla aglio e poco prezzemolo e farlo soffriggere in abbondante olio.
Aggiungere i pomodori, far cuocere qualche minuto per ammorbidirli e aggiungere i pesci e i moscardini e dopo qualche minuto due bei mestoli di brodo.
Far aprire in due casseruole a parte le cozze e le vongole e conservare l’acqua solo di queste ultime.
Nella casseruola con i pesci aggiungere i gamberi e sfumare con vino bianco,facendo evaporare il tutto.
Aggiungere le cozze e le vongole, in parte intere e in parte private delle valve.
Sciogliere in un bicchiere di brodo lo zafferano ed aggiungerlo al resto.
Cuocere ancora pochi minuti e tenere in caldo.
Sgranare in cous cous con l’aiuto delle mani o di una forchetta e scaldarlo leggermente in una padella di alluminio con dell’olio.
Salare e servire con il sugo di pesce.
16 gamberi
2 cipolla
2 spicchi di aglio
un bicchiere di vino bianco
prezzemolo
una bustina di zafferano
400 gr di pomodori San Marzano o una scatola di pelati
Esecuzione:
Innanzitutto preparare il cous cous mettendolo in una pirofila e coprendolo con il brodo caldo. Quest’ultimo deve coprirlo a filo, non sommergerlo, così la semola assorbirà tutta la quantità di liquido, permettendo poi di sgranarlo al meglio.
Nel frattempo preparare il trito di cipolla aglio e poco prezzemolo e farlo soffriggere in abbondante olio.
Aggiungere i pomodori, far cuocere qualche minuto per ammorbidirli e aggiungere i pesci e i moscardini e dopo qualche minuto due bei mestoli di brodo.
Far aprire in due casseruole a parte le cozze e le vongole e conservare l’acqua solo di queste ultime.
Nella casseruola con i pesci aggiungere i gamberi e sfumare con vino bianco,facendo evaporare il tutto.
Aggiungere le cozze e le vongole, in parte intere e in parte private delle valve.
Sciogliere in un bicchiere di brodo lo zafferano ed aggiungerlo al resto.
Cuocere ancora pochi minuti e tenere in caldo.
Sgranare in cous cous con l’aiuto delle mani o di una forchetta e scaldarlo leggermente in una padella di alluminio con dell’olio.
Salare e servire con il sugo di pesce.
Io ci sono stata qualche anno fa e non sai quante varietà e abbinamenti ho potuto assaggiare! Una gioia per le papille gustative!
Golosissima la tua interpretazione, una ricetta perfetta anche x la domenica ^_^