La bontà dei grani, che danno un caratteristico sapore, gli oli, che ingentiliscono o rendono più piccante l’impasto, tutto per esaltare un cibo che sa di condivisione.
Oggi, per la giornata nazionale delle friselle, voglio proprio esaltare la condivisione, lo scambio di saperi, cosa che avviene anche oggi, come un tempo.
Anni fa le ricette si passavano su foglietti, scritti a mano velocemente e poi trascritti su libretti e ricettari.
Ora si passano via mail, per messaggio e.. Via web.
Questa ricetta me l’ha infatti data un’amica del web, Consuelo, dato il successo che ha riscosso in famiglia e tra gli amici, è diventata una ricetta personale, che rispolvero ogniqualvolta se ne trovi la necessità.
Un successo garantito.
Le friselle sono simili a un grosso tarallo, tagliato orizzontalmente e fatto biscottare.
Ne risulta un lievitato croccante, adatto ad essere leggermente inumidito e condito a piacere o gustato in purezza.
Di seguito la ricetta con le mie modifiche o semplificazioni, perchè Consuelo con i lievitati è una maestra.
Ingredienti:
500 gr di farina integrale macinata a pietra
250 gr di acqua (nella ricetta originale ve ne sono 350gr, ma io questi livelli di idratazione non riesco ancora a gestirli)
190 gr di lievito madre rinfrescato il giorno prima
50 gr di olio e.v.o.
15 gr di sale fino marino (nell’originale 8 gr)
Esecuzione:
Impastare tutti gli ingredienti con l’ausilio dal gancio impastatore nella planetaria fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Togliere dalla macchina, formare una palla e mettere in una ciotola, quindi sigillarla con pellicola trasparente.
Far lievitare per 3 ore in luogo caldo.
Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro e dividere in pezzature da circa 100 gr. Dividere a loro volta a metà e formare due cordoncini. Sigillare le estremità per ottenere una ciambella e sovrapporle. Proseguire in questo modo per tutti i pezzi di pasta.
Adagiare le ciambelle ottenute su due teglie rivestite di carta da forno, avendo cura di distanziarle.
Coprire con pellicola trasparente e far lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo.
Cuocere le teglie in forno preriscaldato a 220°C per 15 minuti, poi portare la temperatura a 180°C e proseguire per altri 30 minuti.
Sfornare e tagliare subito le ciambelle a metà.
Riporre sulla teglia con la parte tagliata rivolta verso l’alto e cuocere a 180°C per 15 minuti con lo sportello del forno leggermente aperto.
Spegnere il forno e lasciarle raffreddare al suo interno lasciando lo sportello leggermente aperto.
Una volta fredde, si conservano come i biscotti in una scatola di latta o un barattolo di vetro.
Finiscono troppo velocemente.
Con questa ricetta partecipo alla Giornata Nazionale delle Friselle per il Calendario del Cibo Italiano
Sono davvero felice che questa ricetta sia entrata a far parte del tuo ricettario personale 🙂 è un vero onore ^_^
Buona domenica e a presto <3