Se un regalo del calendario dell’avvento è stato il Pandolce genovese alto, non poteva mancare anche la ricetta del Pandolce basso, più friabile e biscottato.
La ricetta classica, o quasi, la abbiamo pubblicata qualche anno fa, quindi quest’anno abbiamo pensato di darne una variazione, per chi non ama troppo i classici canditi e il gusto classico dato dall’acqua ai fiori di arancio e uvetta.
La variante è data dai frutti di bosco canditi e dal cioccolato bianco, per accontentare anche gli amici più esigenti.
Ingredienti:
500gr farina
200gr burro
200gr zucchero
2 uova
2 cucchiai di Maraschino
150gr cioccolato bianco
200 gr frutti di bosco disidratati (mirtilli rossi e neri, ciliegie, fragole
1 bustina lievito per dolci
Esecuzione:
Su una spianatoia formare una fontana con la farina; al centro unire lo zucchero, il lievito, il burro a tocchetti, le uova e il Maraschino.
Impastare il tutto come se fosse una frolla ed una volta ottenuto un impasto compatto aggiungere la frutta candita e il cioccolato bianco.
Dividere l’impasto in due parti, formare due palline e disporle su una teglia coperta da carta da forno ben distanziate tra loro.
Incidere la sommità di ciascun pandolce formando una croce (questa incisione, praticata anche sulle classiche pagnotte era simbolo di benedizione) ed infornare a 180° fino a che l’impasto non diventi di un bel colore dorato (ci verrà una mezz’oretta abbondante, tanto dipende dal forno utilizzato).