Il viaggio in Garfagnana organizzato da Annarita per pochi fortunati dell’Mtchallege è stata una scoperta ogni giorno.
Giornate dense, piene di risate e di cose da scoprire, prodotti da degustare e storie da ascoltare.
La storia raccontata da Roberto Giannarelli mi ha lasciata a bocca aperta.
Questo signore è il proprietario del Birrificio Petrognola, azienda avviatasi nel 2002, quando Roberto ha iniziato le sue sperimentazioni su luppolo e malti nel pentolone con cui sua mamma preparava il minestrone, con due soli strumenti: mestolo e termometro.
Roberto faceva l’autotrasportatore, ma la sua passione lo ha trasformato in mastro birraio.
In settimana si occupava di compravendita rottami, alla sera e nel weekend si occupava di birra.. Il primo lavoro gli sembrava quasi il suo momento di relax!
Nel 2005 egli avvia il suo primo microbirrificio, producendo la prima birra: la 100% farro, birra che tutt’ora troviamo nella sua produzione.
In poco tempo l’attività decolla e la produzione di espande, fino ad oggi con 12 tipologie di birra.
Roberto una lieviti belgi e malti pils.
La mia preferita? La Marron, birra con uno stile assimilabile a una Ale, ma addittivata con castagne della zona affumicate e poi macinate: un altro omaggio alla Garfagnana, oltre al farro.
La prossima birra? Una Season con farro, aromatizzata con fiori di ibisco, dal tipico colore rosato.
Omaggiamo questo imprenditore con una ricetta con prodotti tipici garfagnini, la polenta Formenton ottofile e formaggio garfagnino i bogiolo, che in dialetto significa “piccolo bacio”
Ingredienti:
300gr polenta già pronta e fatta raffreddare
1 uovo
100gr
200 gr formaggio Bagiolo
Esecuzione:
Frullare la polenta cotta e fatta raffreddare con il frullatore.
Impastare il composto con la farina, uovo e poco sale, aggiungendo altra farina solo se necessario (più farina viene aggiunta più il composto, cuocendo risulterà duro)
Formare con l’impasto dei cordoncini e tagliarli a piccolo tocchetti.
Bollire gli gnocchi in abbondante acqua salata.
Nel frattempo far fondere il formaggio in una boule, utilizzando il microonde impostato a una temperatura di 450W. Iniziare con 2 minuti e continuare a intervalli di 1 minuto, mescolando ogni volta.
Una volta che il formaggio è diventato una fonduta, utilizzarlo per condire gli gnocchi.
E' vero la storia di Roberto è proprio particolare, un sogno che si realizza giorno dopo giorno con tanta fatica. Grazie per essere venuta e per la tua competenza in fatto di birre. Gli gnocchi con quel formaggio filante mi fanno venire voglia di rifarli. Il bagiolo è un formaggio squisito.