In questi giorni uggiosi persino io, acerrima nemica delle zuppe e delle minestre, ho ceduto ai “pasti al cucchiaio”.
Sì, perchè per quanto io ami “masticare”, in queste giornate piovose, ho sentito il bisogno di un comfort food che scalda dentro.
Del sobbollire dei sapori, del profumo del soffritto, dell’amalgamarsi degli aromi.
E l’ho voluto fare con un classico della cucina toscana, uno di quei piatti che fanno da caposaldo della cucina fiorentina, ma che si ritrova un po’ ovunque in questa magnifica regione.
La ricetta originale non la so, ma ho cercato di riprodurre quella assaggiata tanto tempo fa in un’osteria vicino a San Gimignano.. Quanti splendidi ricordi…!
Ribollita Toscana
Ingredienti:
300 gr cannellini secchi
150 gr bietoline fresche
due coste di cavolo nero (una ventina di foglie)
mezzo porro
una carota
una cipolla
mezza scatoletta di salsa di pomodoro
una tazzina di acqua con sciolto un cucchiaio di concentrato
olio, pepe e sale q.b.
4 fette di pane toscano (senza sale)
Esecuzione:
La sera prima: mettere a bagno i fagioli in abbonante acqua.
Il giorno seguente: Bollire i fagioli, partendo dall’acqua fredda salata, fino a circa metà cottura.
Spegnere il fuoco e lasciare i fagioli dentro l’acqua.
A parte, in un coccio di terracotta, preparare il soffritto, facendo insaporire la cipolla tagliata a rondelle, la carota e il sedano.
Aggiungere le bietoline e il cavolo nero tagliati grossolanamente e far insaporire.
Aggiungere il porro e cuocere pochi minuti, dopo di che aggiungere la salsa e il concentrato.
Frullare metà dei fagioli con la loro acqua di cottura, mentre tenere i restanti da parte.
Aggiungere il composto frullato alla minestra, continuando a far cuocere per circa un’ora.
Regolare di sale e pepe.
Aggiungere gli altri fagioli e continuare la cottura a fuoco bassissimo per altri 20/30 minuti.
In una padella calda tostare le fette di pane, sfregarle con uno spicchio di aglio e disporle nella ciotoline da zuppa.
Versare la ribollita, regolare di pepe e terminare con un generoso giro di olio.
Per me le zuppe sono sempre ben accette e questa scatena in me mille emozioni.
Complimenti e Buon we <3