Oggi al mercato sono rimasta folgorata..
E non da un bel fustacchione muscoloso che scaricava le cassette della frutta.
No, io resto folgorata dal banco del pesce.
Mi incuriosisce, mi stuzzica la fantasia, soprattutto se riesco a beccare qualche “pezzo unico” o una qualità ittica a un ottimo prezzo.
Oggi è stato proprio così, mentre guardavo il banco in cerca di ispirazione ho visto loro: i gamberi.
Gamberetti rosa, più precisamente quelli tipici del bacino del Mediterraneo, a un prezzo stracciato.
Ne ho comprati un bel po’, così una parte li ho fatti marinati e per l’altra parte ho chiamato a rapporto la sorella.
Mai scelta fu più azzeccata.
Arancini neri al ragù di gamberi
Ingredienti:
Per il riso:
300 gr di riso venere
50 gr Parmigiano Reggiano
una cipolla rossa di Tropea
vino bianco per sfumare
amido di mais un cucchiaio
burro
brodo (fatto con carota, cipolla, sedano e le teste dei gamberi)
un uovo
Per il ragù di gamberi:
5 spicchi di aglio tritati finemente
Una scatola di pomodorini datterini da 500gr
500 gr di gamberetti rosa
rum q.b.
aglio e prezzemolo tritato
olio extravergine di oliva
Per la panatura:
pane grattuggiato
uovo
curry
Esecuzione
Per il riso:
Preparare un classico risotto, soffriggendo nel burro la cipolla.
Aggiungere il riso e farlo tostare.
Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
Continuare la cottura con un brodo, preparato con una cipolla una carota e del sedano, con l’aggiunta delle teste dei gamberi.
A cottura terminata mantecare con una noce di burro e il parmigiano.
Lasciare intiepidire e aggiungere un uovo e l’amido.
Nel frattempo preparare il ragù di gamberi tritando finemente l’aglio e facendo soffriggere quest’ultimo in olio extravergine di oliva.
Aggiungere i gamberi sgusciati e tritati grossolanamente.
Sfumare con il rum e lasciare evaporare.
Aggiungere i pomodorini e cuocere fino a che questo non sia ben denso.
Salare, aggiungere l’aglio e il prezzemolo tritati e spegnere il fuoco.
Lasciare raffreddare.
Realizzare gli arancini creando una “conchetta” con la mano e inserendo al centro un cucchiaino di ragù.
Chiudere l’arancino con un poco di riso e formare una pallina.
Impanare ogni arancino passandolo nell’uovo sbattuto e nel pangrattato per due volte.
Friggere in abbondante olio (meglio un pentolino a sponde alte) fino a doratura.
Spolverizzare con un poco di curry verde.
Questa ricetta partecipa al “Contest Rice Food Blogger 2016 – Chef Giuseppina Carboni”:
http://www.risateerisotti.it/ |
http://www.comune.lucignano.ar.it/ |
http://www.scuoladicucinaetoile.com/ |
wow, una proposta davvero molto originale e scenografica 🙂 Complimenti cara e felice we <3
Grazie cara, felice che ti piaccia! Buon weekend anche a te!
Che bella idea… Adoro il supplì ed ora che ci penso il mio blog ancora ne è sprovvisto e chiaramente adoro il ragù di mare (anche i fusti che ogni tanto si incontrano al mercato, anche se non dovrei dirlo da mum-to-be). Un bacione ragazze e piacere di averve ritrovate sempre al top della forma <3
Ahahah, sei fortissima!
Direi che devi subito rimediare con la tua versione di arancine! ;P