Questo lo racconta sempre mio padre quando, con gli occhi che brillano al ricordo della sua mamma, narra di come lei preparasse questo dolce.
“Una cucchiaia di crema bianca, qualche savoiardo inzuppato, ancora crema, questa volta nera..” Tutto senza troppo badare che la crema fosse ben divisa, ben spalmata o i biscotti ben distribuiti.
Tutta pasticciata. Ed era proprio questa il segreto della sua bontà.
Ciò che contava era il gusto, la sostanza delle cose, tutto secondo tradizione..
E anche se io la nonna Maria non l’ho mai conosciuta, so che vive in me..
Io e Marta abbiamo certamente preso da lei l’amore per la cucina, per preparare i piatti, soprattutto quando le preparazioni sono fatte per coccolare e dimostrare affetto verso i nostri cari.
So che questa dimestichezza in cucina, questo sapersi muovere ai fornelli, questa velocità nell’impastare e tirare la pasta sono geni che vengono direttamente da lei.
E mi piace quando papà dice che sono proprio una “rezdora”, come mia nonna.
Ingredienti:
2 metà integre di un uovo di Pasqua da 300 gr, fondente
(se lo fate in casa come ho fatto io, non unite le due metà, tanto vi serviranno i due gusci separati)
250 gr latte
1 uovo intero
80 gr zucchero
25 gr farina
1 bustina di vanillina
30 gr cioccolato
Pan di spagna q.b.
Alchermes e Sassolino
Panna montata per decorare
Esecuzione:
Scaldare il latte, sciogliervi la vanillina.
A parte sbattere l’uovo con lo zuccchero, unirvi la farina e il latte caldo.
Rimettere sul fuoco e fare addensare.
Dividere in due la crema e in una metà sciogliervi 30 gr cioccolato fondente.
Affettare il pan di spagna,inzupparne una parte nell’alchermes(diluito se non volete che il tutto sia troppo alcolico) e una parte nel sassolino.
Ricoprire l’interno dell’uovo con le fette di pan di spagna.
Disporvi le creme, alternandone i colori e le fette di pan di spagna.
Ricoprire totalmente o in parte con ciuffetti di panna montata.
Con questa ricetta partecipo al contest di Ale del blog Dolcemente Inventando: “Sapori di Pasqua e Colori di Primavera”
ma sai che questa ricetta è veramente geniale??
pensa a quanti hanno ancora delle uova da far fuori: le possono offrire agli ospiti facendo un figurone!"!
Anche io avevo un sacco di uova, pur essendo ormai "cesciutella"…!
Se abbiamo uova grandi può essere un bel modo di servirla e se abbiamo quelle piccine possono diventare delle ottime monoporzioni! 😉
Grazie mille cara!
Ottima la zuppa imperiale e bella la presentazione!!!
Grazie tesoro, sei sempre troppo carina!
Che composizione geniale e che delizia! Grazie della partecipazione mia cara!
Grazie cara, felice che ti piaccia!!! ^_^
Che bellissimi ricordi e che stupenda presentazione..mai vista una zuppa inglese + bella, complimenti!
Grazie tesoro…! Un modo diverso per presentare un dolce tradizionale! 😉
Ma ciao ragazze! Che bello che voi sentiate sempre accanto a voi la vostra nonna e le cose belle che vi ha trasmesso :). Avete fatto una genialata con questa zuppa inglese nell'uovo, davvero troppo carina. Mi è venuta una voglia di crema pasticcera che non vi dico! Bacioni grandi, Angela
Angela, sei sempre carinissima.. Abbiamo unito tradizione e innovazione.. Per una presentazione un po' diversa! 😉
Felici che ti sia piaciuta la nostra idea!
Un abbraccione
Ciao!
Ma che meraviglia e che bei ricordi!
Ottima la tua zuppa inglese e bellissima la presentazione!
A presto!
Buona giornata!
Grazie mille cara!
Siamo contente che ti sia piaciuta la nostra versione di zuppa inglese!
A presto e grazie ancora di essere passata!
Gagliarda la nonna Maria. Come tutte le nonne, portatrice sana di saggezza in pillole. Meravigliosa questa versione creativa di un dolce classico e sempre apprezzato.
Un abbraccio ragazzuole!
Grazie cara…! Eh si, la nonna era davvero una forza…! E un ottima cuoca! ^_^
Un abbraccio!
Grazie di aver partecipato..in bocca al lupo!!
ma lo sai che lo faceva anche la mia nonna?
però usava le marie mi sembra…e a me non piaceva proprio…mentre ora pagherei per avere la sua ricetta!!
.. quasi quasi copio la tua!
in bocca al lupo per il contest!