Non potevo non arrivare con un’altra ricetta per l’MTChallenge N°44..
Fare i canederli é un’arte, ma un’arte che a me piace un sacco!
Grazie a Monica, come già ho detto nella ricetta dei Canederli alla barbabietola rossa e Puzzone di Moena, ho appreso le tecniche corrette per preparare queste deliziose palline di pane.
E se inizialmente mi ero tenuta su una ricetta un po’ più classica, se così si può dire, questa volta mi sono calata proprio nella parte.
Se ricordiamo l’origine della ricetta, questa era stata creata dalla padrona di casa di una casetta altoatesina per appagare il palato e rendere satolli un gruppo di Lanzichenecchi che la avevano minacciata di bruciare la sua dimora se non avessero al più presto mangiato qualcosa..
La donna, incurante del pericolo e radunati tutti gli avanzi di pane secco e gli ingredienti disponibili, creò queste palline di pane, che cotte nel brodo caldo, riempirono e soddisfarono i saccheggiatori.
E allora immaginandomi contadina, alle prese con i Lanzichenecchi affamati ho pensato a cosa le mie terre mi avrebbero potuto offrire..
Erbe di campo.. Ortiche per l’esattezza..
Prescinseua, formaggio ligure conosciuto poiché accompagna in modo ottimo le erbe e famosissimo per la preparazione della torta pasqualina..
Ed un brodo vegetale, semplice, perché si sa che i genovesi sono “braccine” e mai avrei donato un sontuoso brodo di carne a dei Lanzichenecchi affamati!
Il tutto condito con olio ligure, dal retrogusto di carciofo, e formaggio.
Ed ecco che la ricetta prende forma, con idee precise e fare deciso.
Ingredienti:
250 gr di pane raffermo (per me pane con lievito madre fatto in casa)
150 gr latte
2 uova
130 gr Prescinseua
100 gr ortiche pulite, sbollentate e strizzate (io ne ho sempre qualche pallina in freezer, le adoro!)
2 cipollotti freschi
80 gr parmigiano
noce moscata, sale e pepe
pane grattuggiato q.b.
brodo vegetale(fatto con 1 cipolla, una carota, una costa di sedano, una patata e una zucchina)
Per condire:
olio a crudo
Parmigiano
Esecuzione:
Mettere il pane, precedentemente tagliato a cubetti, ad ammorbidirsi con un’emulsione di latte e uova.
Lasciare riposare 2 ore mescolando ogni tanto per far assorbire il liquido al meglio.
In una padella far asciugare ed insaporire le ortiche con il cipollotto. Far raffreddare.
Aggiungere al pane le ortiche e la prescinseua; aggiungere il parmigiano, una grattata di noce moscata, regolare di sale e di pepe ed eventualmente aggiungere un po’ di pangrattato se il composto risultasse troppo morbido.
Formare i canederli e bollirli nel brodo vegetale, scolarli e condirli con olio e Parmigiano.
N.B. Monica consiglia di provare prima con un solo canederlo, per verificare che regga la cottura.. Tecnica fantastica!
N.B. Monica consiglia di provare prima con un solo canederlo, per verificare che regga la cottura.. Tecnica fantastica!
E' veramente un'arte… che tu hai…. sono meravigliosi e non vedo l'ora di provarli…
Complimenti, ti abbraccio cara!
Che carina sei!! Grazie cara, se li provi fammi sapere!
Un abbraccio!
Bravissima!! Io non li ho mai fatti… solo mangiati! E che bontà! Brava brava! A presto!
Grazie tesoro!
Provali, sono semplici e "utili" per smaltire il pane raffermo.. Noi qui a casa ne abbiamo sempre a quintali! 😉
A presto, un abbraccio!
Wow, la versione dei canederli alle ortiche deve essere favolosa!!!
Ma grazie cara! Sono contenta ti piaccia questa versione "ligure"! 😉
Amo visceralmente la cucina ligure e tutti suoi prodotti, quindi puoi facilmente immaginare quanto mi piaccia questa interpretazione dei canederli. Le ortiche, insieme alle erbe spontanee in generale, sono un'altra mia grande passione (in primavera mi sbizzarrisco!) e penso che stiano a meraviglia in questo piatto.
A presto
Grazie cara, anche io adoro cogliere erbe di campo e creare le ricette di una volta, o stravolgere ricette classiche secondo una diversa tradizione! 😉
Sono contenta ti piacciano!
Un abbraccio
Ho sempre odiato le ortiche.
I miei vicini di casa rincorrevano me e le amiche con lunghi bastoni a cui avevano legato delle ortiche e se non riuscivamo a scappare abbastanza velocemente ci frustavano le gambe…male, prurito e bruciore.
Però poi mia mamma ha iniziato ad usarle per fare gli gnocchi, il risotto ed i ravioli e quindi ora sono una delle erbe che più uso in cucina nonostante i brutti ricordi.
Mi piace che tu le abbia utilizzate, perché sono un erba piuttosto infestante, oltre che fastidiosa e la loro rimozione per usarle in cucina è un riciclo perfetto.
Buona l'idea di affiancare loro un formaggio per ammorbidire e creare una disomogeneità corretta.
Brava e grazie per questa tua altra proposta!
Oh no, che brutti ricordi!! Fortuna che é arrivata la mamma ad associare a queste erbe un bel ricordo! ^_^
Io le adoro e appena posso, in primavera, faccio riserve per l'inverno! 🙂
Grazie cara, sono felice ti sia piaciuta questa versione!
Che bella idea le ortiche!!! Li adoro, e oltre alle loro varie proprietà per la salute si sposano molto bene con le farine e i formaggi!
Le foto sono molto belle e danno ai tuoi canederli un'immagine molto appetibile.
Complimenti
Giusto, oltre ad essere buone sono anche un ottimo alleato per la salute!
Contenta che ti piacciano le foto e i canederli!
Un abbraccio
La pasqualina nei canederli!!! Questa cosa è da standing ovation! Avevo pensato anch'io alle ortiche ma abbinate alla più montanara Raschera. Ma poi ho optato per una ricetta più ligure. Anche perchè non avrebbe retto il confronto con la tua abbinata Ortiche e Prescinseua … quanto la adoro e qui non la trovo!!
Ecco potevo intitolarlo davvero canederli alla pasqualina.. Che idea geniale!! 😉
Grazie cara, i tuoi complimenti mi hanno fatto tanto tanto piacere.. E per la prescinseua, te la spedisco!?! 😀
Le ortiche mi piacciono molto e nel mio terreno ne ho una piantagione intera. Purtroppo non in questa stagione quindi mi toccherà aspettare la primavera per riprodurre la tua ricetta.
Bella idea. Brava.
Nora
Anche io adoro le ortiche, purtroppo non essendo stagione ho attinto dal freezer! Se riprodurrai la ricetta ne sarò felicissima, nel caso fammi sapere il tuo giudizio! 😉
Grazie mille e un abbraccio!
Penso proprio che siano piaciuti tanto! Sono bellissimi! Brava… e molto avvincente anche la tua intro! Ti bacio dolce amica e buon week end!
Grazie tesorina! Si sono piaciuti un sacco e io mi vedevo molto contadina contro i lanzichenecchi!! 😉 ti abbraccio!! Smack
Wooow, che buoniiii e che belli questi ingredienti campestri e semplici! Non siamo lanzichenecchi, ma affamate sicuramente….ne è mica rimasto qualcuno?:)
Bravissima!! Buon weekend!
Ahahah, carissime.. I canederli si soni volatilizzati, ma ci metto un attimo a rifarveli.. 😉
Grazie e buon w.e. anche a voi!!
Bellissimi e originali!!! Io non gli ho mai fatti.. Ma adoro le ortiche e le erbe di campo,. Hanno un sapore che rende unici i piatti in cui le si usa..
Buon week end! Baci..
Verissimo, erbe saporitissime che oggi stanno un po' perdendo il loro utilizzo, quindi mi sembrava bello portare una ricetta per riscoprirle un po'! ^_^
Grazie cara e buon w.e. anche a te!
Ve l'ho già detto che il disegno di voi con la sparabiscotti mi strapiace???? E mi aumentate la voglia di canederli, ancora MAI provati
Grazie tesoro!!!
E i canederli devi assolutamente farli, io ora ho sempre una riserva di pane raffermo a cubetti.. Cosi da averli pronti alla prima occasione! 😉
Un abbracciotto!