Piove, tanto, troppo..
In modo incessante, in modo instancabile..
Per me, eterna meteoropatica, serve una ricetta che mi tenga impegnata, che non mi permetta di guardare fuori e accorgermi di questo cielo buio e grigio..
Che non ti fa conoscere più il posto dove stai..
Oggi la colonna sonora di questa giornata non può che essere questa: “Le Nuvole” di Fabrizio de André.
La voce di questo cantautore ha sempre accompagnato la mia infanzia, autore delle canzoni preferite di papà era sempre presente nelle nostre giornate, in casa, in macchina, ovunque fosse disponibile un lettore cassette(eh si, quando ero piccola io c’erano le cassette…) o CD..
A casa però avevamo ed abbiamo ancora, anche un giradischi..
Di quelli belli, “storici”, con la puntina per leggere la traccia..
E quei dischi giganti mi sono sempre piaciuti.. Delicati, preziosi, nelle mie mani incerte di bambina..
E “Le nuvole” era il vinile scelto da me ogniqualvolta papà mi chiedesse:”Cosa mettiamo?”
La voce di questo cantautore ha sempre accompagnato la mia infanzia, autore delle canzoni preferite di papà era sempre presente nelle nostre giornate, in casa, in macchina, ovunque fosse disponibile un lettore cassette(eh si, quando ero piccola io c’erano le cassette…) o CD..
A casa però avevamo ed abbiamo ancora, anche un giradischi..
Di quelli belli, “storici”, con la puntina per leggere la traccia..
E quei dischi giganti mi sono sempre piaciuti.. Delicati, preziosi, nelle mie mani incerte di bambina..
E “Le nuvole” era il vinile scelto da me ogniqualvolta papà mi chiedesse:”Cosa mettiamo?”
Mi immagino, piccola, mentre ascoltandola con lui dico:”Vangano, vengono…” e il mio amore per quel disco, più bello rispetto agli altri e da me preferito unicamente perché in copertina aveva l’immagine delle nuvole che cambiava colore in base a come io inclinavo la custodia in cartoncino nero..
Torta Delizia:
Ingredienti:
Per il pan di spagna(stampo da 22/24 cm):
3 uova intere
120 gr di zucchero semolato
120 gr di farina 00
Per l’impasto alle mandorle:
350 gr farina di mandorle
300 gr zucchero
2 uova
25 ml maraschino
25 ml rum
25 ml rum
aroma di mandorla (una fialetta)
Per la bagna:
200 ml di acqua
50 ml maraschino
50 ml rum
100 gr zucchero
In più:
Marmellata di albicocche e/0 gelatina da copertura
In più:
Marmellata di albicocche e/0 gelatina da copertura
Esecuzione:
Per il pan di spagna:
Montare
le uova con lo zucchero fino a che il composto non diventi chiaro e
spumoso; aggiungere la farina setacciata mescolando dal basso verso
l’alto.
le uova con lo zucchero fino a che il composto non diventi chiaro e
spumoso; aggiungere la farina setacciata mescolando dal basso verso
l’alto.
Infornare
a 180 per 30/35 minuti, sfornare e avvolgere in una strofinaccio fino
al completo raffreddamento per mantenere l’umidità all’interno del pan
di spagna.
a 180 per 30/35 minuti, sfornare e avvolgere in una strofinaccio fino
al completo raffreddamento per mantenere l’umidità all’interno del pan
di spagna.
Eliminare il bordo scuro del pan di spagna e divide in due il disco ottenuto.
Per la copertura e crema:
Mescolare tutti gli ingredienti ottenendo un impasto solido.
Aggiungere il maraschino e il rum.
Per la crema prelevare un quarto dell’impasto alla mandorla ed aggiungervi altro rum e maraschino in parti uguali, fino ad ottenere un impasto più morbido, ma più denso di una classica crema pasticcera.
Per la bagna:
Unire insieme tutti i liquidi e sciogliervi, mescolando, lo zucchero.
Assemblaggio:
Bagnare con tutta la bagna entrambi i dischi di pan di spagna.
Posizionarne uno al centro di uno stampo di due dita più grande, farcirlo con la crema e ricoprire quest’ultima con l’altro disco di pan di spagna.
Spennellare tutta la torta con marmellata di albicocche.
Riempire un sac à poche con il restante impasto di mandorla tenuto da parte (se troppo duro ammorbidirlo con altro maraschino, evitando di eccedere poiché l’imapsto dovrà “reggere” al riposos e successiva cottura) e ricoprire la sommità della torta mediante la tecnica a “canestro”:
Utilizzare una bocchetta piatta e zigrinata e partire con una lunga striscia verticale a lato torta, poi si realizzano tante strisce piccole orizzontali alternate (una striscia e poi si lascia uno spazio vuoto); successivamente si fa un’altra striscia lunga verticale e altre strisce piccole orizzontali, questa volta riempiendo i buchi precedentemente lasciati vuoti.
Si continua questa alternanza fino al termine di tutta la superficie.
I lati della torta vengono invece ricoperti con la stessa farcitura ma utilizzando una bocchetta a stella.
Lasciare riposare la torta per dieci ore, dopodiché infornare a 200/225° per 5/10 minuti facendo dorare la copertura.
A cottura ultimata spennellare con marmellata di albicocche o gelatina trasparente.
Con questa ricetta partecipo al contest di In Mou Veritas: “Stesso posto, Stessa ora!” poiché penso che questa torta, così elaborata nella preparazione ma soprattutto nella decorazione, sia splendida da portare a casa di amici, per lasciarli a bocca aperta e per mangiarla nel pomeriggio accompagnata da un ottimo té!
sono venuta a cercare i canestrelli…e che capolavoro trovo? O_O che pazienza, ma chissà che bontà davvero!
Oh tesoro! Che bello averti qui…! I canestrelli sono di qualche giorno fa.. Nel frattempo mi sono cimentata in altre "delizie"! 😉
Grazie tesoro!
Un abbraccio!
Bianca è meravigliosa! Come sei brava…te ne rubo una bella fetta e con la bocca piena ti abbraccio forte…bacio a tutti 🙂
Tesoro, ma grazie!!! È sempre bello averti qui..!
Un abbraccio e un bacionissimo!!
Tesoro è bellissima..lascia senza parole..complimenti!!!
Grazie tesoro!! Tanta fatica.. Ma una grande soddisfazione!! ;D
Smack
Buongiorno cara 🙂 che bello arrivare qui da te! Hai un blog delizioso…e questa torta è fantastica…sei davvero bravissima!!! Alta pasticceria…ammiro sempre queste creazioni…hai delle mani d'oro 🙂
Ti abbraccio e tanto piacere!!
Ila
Che bello averti qui!!
Grazie tesoro per tutti questi complimenti..!! Sei gentilissima!!
Ti abbraccio!
WOW, laboriosissima per me, ma vedo un risultato fantastico
Ma grazie cara!! È stato il primo esperimento di decorazione a canestro…! Laboriosa sí, ma alla fine il risultato ha ripagato la fatica!! 😉
Smack
E' davvero bella e buonissima, una delle mie torte preferite in assoluto. Ci vuole tanta pazienza e precisione ma poi vedi che cosa meravigliosa hai fatto? Bravissima!
Ma grazie tesoro.. Sentirmi dire da te che sono stata bravissima nella realizzazione di un dolce mi fa gongolare! 😉
Un abbracciotto!
Che spettacolo!!! brava brava brava!
Grazie!! Che gentile! 🙂
Wow che lavorone. Bravissima e che supertorta!
Grazie cara! Contenta che ti piaccia!