Oggi un omaggio va lei, la mia città, Genova:
lei, la mia città natale, lei che ha accompagnato tutti i miei ricordi di bambina e continua nell’oggi a accompagnare la mie giornate.
Lei, il mio rifugio, tra alpi e mare.
“Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per
uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare.” (F. Petrarca)
uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare.” (F. Petrarca)
E a lei non potevo che dedicare una ricetta di mare, Calamarata di calamari scovata su Sale & Pepe di Settembre e segnata tempo fare sulle ricette “do it”.
Buonissima, saporita e colorata.
Ingredienti:
2 calamari da 300/400gr
320gr pasta calamarata
8 pomodorini
12 olive verdi in salamoia
20 capperi sotto sale
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
vino bianco
olio extravergine di oliva.
Esecuzione:
Tagliare i calamari puliti a rondelle; fateli rosolare in abbondante olio con aglio e prezzemolo (la ricetta originale prevedeva aglio intero schiacciato).
Aggiungere olive tagliate a pezzetti e capperi: mescolare e far insaporire pochi secondi.
Spruzzare con vino bianco e unire i pomodirini tagliati in quattro spicchi.
Continuare a cuocere per una decina di minuti.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla qualche minuto prima e terminarne la cottura nel sugo, con qualche mestolino di acqua della pasta.
Mescolare, aggiungere prezzemolo tritato e servire.