Questa pietanza, come anche arancini o cannoli, vede varie versioni a seconda della zona in cui ci si trova; la versione catanese infatti vede la sostituzione di metà pangrattato con parmigiano e pecorino.
Quella che vi proponiamo noi é la versione palermitana, poiché questa é l’origine dei nostri nonni.
Esecuzione:
Se avete un ottimo pescivendolo di fiducia chiedere se può fare lui il terribile lavoro di pulire e aprire a libro le vostre sarde… Il mio, dopo avermi “insultata” ( povero 🙂 ) me ne ha pulite ben un chilo e mezzo…!
A parte preparare il ripieno amalgamando tutti gli ingredienti:
aglio e prezzemolo tritati,
pinoli spezzettati,
pane,
uvetta di Corinto,
olio q.b. per ottenere un impasto farinoso(non deve essere compatto ma comunque sbriciolarsi e restare disgregato,
due pizzichi di sale.
Prepararsi da parte alloro e cipolla a pezzi da alternare alle sarde nella teglia.
Disporre il composto al centro di ciascuna sarda, arrotolarla dalla testa alla coda e disporla nella teglia alternandola a alloro e cipolla.
Ed ecco il mio quadro preferito!
Se vi avanza del ripieno, meglio!
Disporre il ripieno avanzato sopra le sarde e irrorarlo con la bagna di limone olio e zucchero.
Ed ecco il risultato finale:
Si posso mangiare calde, buonissime; ma anche tiepide, il giorno dopo, sono ancora divine!!
Con questa ricetta partecipo al contest della Kucina di Kiara in collaborazione con Magnaitalia
Io me li gusto sempre almeno con gli occhi questi bei piatti di pesce… mio marito mangia qualsiasi cosa, tranne pesce 🙁 ed è difficile che lo cucini per me da sola! Complimenti, anche al gran pescivendolo paziente che hai!!
Bacioni
Grazie cara! Sono contenta ti piaccia! 🙂
Hai ragione, santo pescivendolo!!!! 😉
Un abbraccio!
Ciao come fai a mettere il logo di protezione alle foto? vorrei farlo anch io 🙂
Ciao!! È un programmino apposta per marcare le immagini! Ne trovi parecchi free download su internet!
Ciao cara! Grazie per aver partecipato al contest con questa magnifica ricetta! Ne avevo sempre sentito parlare ma non avevo idea di come si preparassero! Un bacione e in bocca al lupo!