A Natale sono le persone con cui lo passi a fare a differenza..
Così ci ha ringraziate una delle mie più care amiche dopo la serata trascorsa ieri insieme.
Fino a mezzanotte a parlare e ridere insieme.. E non vorresti mai andare via..
Già perché il Natale oltre ai regali e ai pranzi sontuosi è anche questo.. La magia di ritrovarsi con chi si vuol bene..
Con queste parole voglio augurare a tutti un sereno e felice Natale, buone feste e buon inizio di nuovo anno, sperando che per tutti questo porti belle novità e soddisfazioni.
Ed arriviamo alla ricetta… Dall’anno scorso non manca sulla tavola di Natale il Cappon Magro, antipasto tipico della tradizione ligure che io, devo ammetterlo, prima non conoscevo. Ho scoperto questo piatto durante un corso, un po’ incuriosita dal nome e un po’ perchè tutti ne elogiavano la bontà..
Sulla Cuciniera Genovese così viene descritto: “Come i ravioli sono la regina di tutte le minestre, così il cappon magro, quando sia ben confezionato, è la migliore di tutte le insalate che si conoscono”;
ed è davvero così…
Il Cappon Magro è come una torre di strati di verdure bollite e pesce (sia esso branzino, merluzzo o crostacei.. quello che più vi piace), impreziosito da salsa verde.. Una vera chicca della gastronomia ligure..
Ingredienti:
1/2 kg di patate
1/2 kg di patate
qualche foglia di bietola
1/2 kg di fagiolini
1 piccolo cavolfiore
1 barbabietola rossa
1/2 kg di scorzanera
1 kg di pesce a scelta (cappone, branzino o merluzzo)
1/2 kg code di gamberi e/o astice
4 filetti di tonno sott’olio
1 pacchetto di gallette o pane azzimo
1 tavoletta di gelatina Ideal
Preparazione:
Lessare le verdure, separatamente, in acqua e sale (circa 15 minuti di cottura, 10 minuti per il cavolfiore); scolarle e tagliarle a fette non troppo spesse, tranne i fagiolini che verranno utilizzati interi.
Bollire il pesce in brodo vegetale (carota, sedano, cipolla e due foglie di salvia) per 10 minuti; lasciarlo raffreddare nel suo brodo, quindi scolarlo, pulirlo, spinarlo e ridurlo in pezzi; sbollentare per 2 minuti i gamberi e per 5 minuti l’astice.
Preparare la gelatina sciogliendo una tavoletta di gelatina Ideal in mezzo litro di acqua bollente e lasciando bollire per 5 minuti. Aggiungere un cucchiaio di aceto e far raffreddare.
Preparare tutti gli ingredienti pronti per essere utilizzati:
Composizione del piatto:
Occorre una forma da plumcake piuttosto alta (circa 8 cm);
Rivestire lo stampo con pellicola trasparente abbondante, in modo da poter richiudere lo stampo una volta riempito il tutto.
Il primo strato è costituito da gallette imbevute nell’aceto, poi si procede con strati di verdure e pesce a piacere, ricordandosi di spennellare ogni strato con gelatina e ogni tanto anche un po’ di salsa verde;
Terminare l’ultimo strato con gallette imbevute nell’aceto e richiudere con la pellicola; lasciare riposare una notte in frigorifero con un peso sopra;
Il giorno dopo si procede all’impiattamento: occorre un grande piatto da portata sul quale va adagiata la nostra forma da plumcake, liberata dalla pellicola.
Sulla sommità viene versato un leggero strato di maionese e decorato con gamberi, olive o carciofini..
Io in questo caso ho optato per dei gamberi:
Buon Natale a tutti!
Con questa ricetta partecipo al contest “Timballo da sballo” di Provolina in cucina
e al contest “Che vino ti porto per il cenone?” di Semi di vaniglia, abbinando il piatto al vino Lex, Piemonte Bianco, in quanto la sua struttura si abbina perfettamente a antipasti di pesce e piatti elaborati di crostacei.
Spettacolare! Chissà che buono! Ricetta aggiunta, in bocca al lupo.
Floriana
Grazie cara! Sono contenta ti piaccia! Bellissimo il tuo contest! Un'idea fantastica!