In una piccola ciotola, unire il latte e il lievito e lasciare riposare finché il lievito non si sarà attivato, circa 5 minuti.
Nella ciotola di una planetaria, sbattere insieme l'uovo, il tuorlo, lo zucchero semolato, la vaniglia e la scorza d'arancia. Aggiungere il latte e il lievito nella miscela di uova, quindi incorporare la farina e il cardamomo fino a formare un impasto asciutto e tenace. Coprire la ciotola con della pellicola e lasciare riposare l'impasto per 15 minuti.
Aggiungere il sale nella ciotola.
Utilizzando il gancio della planetaria impastare a bassa velocità per circa 3 minuti, fino a quando non diventerà appiccicoso, liscio e pulirà i lati della ciotola. Iniziare ad aggiungere il burro, circa 1 cucchiaio alla volta, aspettando che ogni pezzo sia stato incorporato prima di aggiungere il successivo. Continuare a impastare a bassa velocità, staccando l'impasto di tanto in tanto dai lati della ciotola, finché l'impasto risulterà morbido ed elastico, appena un po' appiccicoso al tatto, e pulire ancora una volta i lati (ma probabilmente non il fondo) della ciotola Da 6 a 8 minuti.
Utilizzando un raschietto o una spatola di gomma, posizionare l'impasto in una ciotola imburrata e, con le mani imburrate e movimenti rapidi, formare una palla stretta. Coprire la ciotola con della pellicola e lasciare lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume, circa 1 ora e mezza.
Capovolgere l'impasto dalla ciotola su una superficie infarinata e stenderlo in un quadrato di circa 25 cm per lato. Piegare la metà superiore verso il basso e la metà sinistra verso la destra. Stendere ancora una volta l'impasto a forma di quadrato; ora sarà più rigido e potrebbe fare più resistenza, allungandosi fino a circa 20 cm. Piegare di nuovo in quarti. Infilare i bordi dell'impasto sotto e formare una palla.
Rimettere l'impasto nella ciotola imburrata con la chiusura in basso e coprire e conservare in frigorifero per 8-12ore(una notte).
Al mattino, preparare il ripieno di babka prima di togliere l'impasto dal frigorifero.
Unire al cioccolato il burro in una piccola ciotola resistente al calore e far sciogliere a bagnomaria. Togliere dal fuoco e incorporare lo zucchero a velo, il cacao in polvere e il sale. Mettere da parte a raffreddare.
Spennellare una teglia standard da plumcake con il burro e foderare il fondo e due lati lunghi con un foglio di carta forno, lasciando circa 5 cm sui lati.
Capovolgere l'impasto dalla ciotola su una superficie ben infarinata. Spolverare leggermente la parte superiore dell'impasto con la farina e stenderla in un rettangolo di circa 30x35 cm, con un lato corto rivolto verso se stessi.
Distribuire il ripieno di cioccolato sull'impasto, lasciando un bordo di circa 2cm attorno ai bordi. Versare la marmellata sopra il ripieno di cioccolato e spalmare fino a formare uno strato sottile e uniforme.
Cominciando dal lato più vicino a se stessi, arrotolare la pasta attorno al ripieno, formando un cilindro stretto. Congelare il rotolo per circa 15 minuti, finché non è abbastanza solido da poter essere tagliato.
Riprendere l'impasto e posizionarlo sul piano di lavoro con l'estremità corta rivolta verso se stessi. Usando un coltello affilato, tagliare il cilindro a metà nel senso della lunghezza e aprilo come un libro, mostrando tutti gli strati di pasta e il ripieno.
Sollevare con cautela la metà di sinistra e incrociarla sulla metà destra, formando una X al centro. Partendo dal centro e procedendo verso le estremità, attorcigliare i due tronchetti l'uno sopra l'altro, tenendo sempre i lati tagliati rivolti verso l'alto, formando una spirale.
Posizionare la treccia nella teglia, rimboccando le estremità dell'impasto sotto. Mettere il tutto a lievitare in un luogo caldo fino a quando l'impasto sarà soffice e pieno d'aria e avrà raggiunto il bordo(circa un'ora e mezza).
30 minuti prima della cottura, preriscaldare il forno a 170 ° C con una griglia in posizione centrale. Quando l'impasto è pronto per la cottura, adagiare la teglia su un'altra teglia per raccogliere eventuali gocce di marmellata che potrebbero cadere.
Cuocere il babka fino a quando non è marrone-dorato e sodo al tatto e un non abbia raggiunto al cuore una temperatura di 85°C, circa 1 ora, coprendo con un foglio di alluminio se la parte superiore si dovesse scurire troppo rapidamente.
Togliere la teglia dal forno e preparare lo sciroppo: in un pentolino, amalgamare la marmellata, il liquore all'arancia e 2 cucchiai d'acqua.
Mescolare a fuoco medio fino a quando il composto è abbastanza sciolto da essere versato facilmente, circa 45 secondi. Filtrare lo sciroppo attraverso un setaccio a maglia grossa(io non lo ho fatto) e versare lentamente sopra il babka, lasciandolo cadere attraverso le pieghe.
Lasciare raffreddare completamente nella teglia, quindi sformarlo utilizzando la carta forno.
CONSERVAZIONE
Il babka si conserverà per alcuni giorni in un contenitore ermetico a temperatura ambiente.
Prima o poi la farò, una bella Babka!
Complimenti, è stupenda!
Un abbraccio.
Cioccolato e arancia è uno degli abbinamenti in assoluto più riusciti. Babka super, complimenti!
Che bella a vedersi e chissà che buona. Un caro saluto.
BABKA “SBALLANTE”… permettimi il termine, è strepitosa la tua!!! ciaoooooo
Adoro le babka… i lievitati intrecciati non so perché, ma mi piacciono di più di quelli lisci… e poi cioccolato e arancia… va beh, che dire? Una fetta per me? 😉
Inutile. Questa non la “devo” fare. La “voglio” fare!
Cioccolato e arancia….irresistibile!
Buon fine settimana
Che foto hai fatto? Fa venire voglia di leccare lo schermo! Bellissimo questo dolce
Questa è la mia preferita, in assoluto. Ha una forma accattivante e un sapore da urlo. Non l’ho fatta solo perchè nel blog ne avevo già un’altra. Venuta proprio bene. Un bacione.
bella foto, bella ricetta, bel dolce e sicuramente buono!
Babka Babka delle mie brame, quale è la migliore del reame?
Non c’è dubbio alcuno, mia dolce blogger, che questa in prima pagina!
che spettacolo è da fare invidia adoro i lievitati complimenti
a presto veronica
spero di ritornare nel club
https://www.essenzadelgusto.com/
La babka è un dolce che ho visto spesso in giro, ma che non ho mai preparato, la tua mi fa venir voglia di mettermi subito all’opera 😉
Un abbraccio
Anna Luisa